Lockdown diary (2)
Al via le udienze online. Gli avvocati useranno la piattaforma Teams di Microsoft. #restiamouniti
Il processo online
#IoRestoACasa #StayAtHome
Il Decreto Legge n. 11/2020
Le restrizioni che stiamo osservando da diverse settimane ormai, hanno spinto il Governo ad emanare il D.L. 8 marzo 2020 n.11 che prevede “Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l’emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell’attività giudiziaria“.
Il Decreto, oltre a disporre il differimento delle udienze a date successive al 22 marzo e la sospensione dei termini processuali, all’art. 2, secondo comma, lett. f) prevede che lo svolgimento delle udienze civili, che non richiedono la presenza di soggetti diversi dai difensori e dalle parti, avvengano mediante collegamenti da remoto, individuati e regolati con provvedimento del DGSIA (Direttore Generale dei Sistemi Informativi e Automatizzati del Ministero della giustizia).
Tale provvedimento, quasi contestuale all’emissione del D.L., determina le modalità con le quali si svolgeranno le udienze: “le udienze civili possono svolgersi mediante collegamenti da remoto organizzati dal giudice utilizzando i seguenti programmi attualmente a disposizione dell’Amministrazione e di cui alle note già trasmesse agli Uffici Giudiziari (prot. DGSIA nn. 7359.U del 27 febbraio 2020 e 8661.U del 9 marzo 2020):
Skype for Business;
Teams.“
La sperimentazione
Da oltre una settimana, con alcuni Colleghi del Circolo dei Giuristi Telematici stiamo sperimentando l’uso per l’appunto della piattaforma Teams (di Microsoft), visto che, come si legge sul sito di Skype, quest’ultimo sarà abbandonato a breve.
Le prove effettuate purtroppo ci hanno rivelato la poca fluidità del sistema, dovuta non solo alla congestione delle linee per il sovraffollamento delle connessioni, ma anche alla scarsa intuitività per l’utente medio dell’interfaccia.
L’imprevisto arrivo di questo terribile periodo di restrizioni fisiche ha reso ineluttabile un brusco spostamento di tutte le nostre attività dal reale al virtuale. Senza una preparazione adeguata, oltre alle imprese (che hanno dovuto trasferire migliaia di dipendenti in smart working/lavoro agile) anche gli avvocati dovranno rinunciare a recarsi nei tribunali e partecipare alle udienze in modo “virtuale”.
Le indicazioni per partecipare alle udienze con Teams ce le fornisce l’AIGA (Associazione Italiana Giovani Avvocati) con un Tutorial molto dettagliato che guida passo passo l’utente dalla creazione dell’account alla creazione del “team-Udienza” e all’aggiunta delle parti del processo. Il Tutorial è disponibile qui sotto.
Segnalo anche la lodevole iniziativa del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma che ha invece realizzato due brevi video per facilitare ulteriormente le operazioni di accesso alla piattaforma.
Come creare un Account TEAMS per essere pronti alle Udienze in Video Conferenza (senza scaricare App)
Dall’Invito alla Partecipazione, all’Ingresso in Aula di Udienza collegati Video Conferenza (con TEAMS e senza scaricare App)
E come dice il collega Paolo Alfano:
Mi raccomando #avvocati quando userete #microsoft #teams per le udienze non fate come lui.. spegnete il microfono prima di commentare l’operato del Giudice!