L’amico Fabrizio Sigillò in modo professionale ed elegante, commenta “l’inopportuna” decisione del Tribunale di Milano che, per quelli che ancora non ne fossero informati, con decreto del 15 gennaio u.s. ha condannato la parte opponente, rea di non aver depositato la “copia di cortesia”, alla somma di € 5.000,00 richiamando l’art. 96, comma 3 c.p.c.
Per chi volesse approfondire la questione aperta da tale decisione BESTIALE può anche leggere l’impeccabile Maurizio Reale nell’articolo pubblicato su Altalex .
Vediamo se qualche Associazione, Ordine, Consiglio si sveglia ed inizia a fare un pò di necessario casino per evitare che chi ha il coltello dalla parte del manico continui ad rigirarlo nel costato dei poveri avvocati…