Il Click Day delle partite IVA

Lockdown diary (4)

Sabry author

Il click day delle partite iva

#IoRestoACasa #StayAtHome

In questi giorni difficili e di blocco quasi totale delle attività, molti di noi aspettavano con ansia di sapere come si sarebbe svolta l’assegnazione del bonus dei famosi 600 (o 800?!) Euro per i soggetti identificati dal D.L. 18/2020. 

Nonostante le dichiarazioni del presidente Tridico (“Nessun click day, non ci sarà alcun ordine cronologico delle domande“), sul sito dell’INPS nella serata del 31 marzo è apparso, anche se per poche ore, un avviso che diceva altro:

E quindi alle 00.01 la situazione era questa: 

E questa:
 

E in effetti, come dare torto al Ministro Bellanova:

Il sito è andato giù ben prima di mezzanotte, perchè a quanto pare ci sono state comunicazioni discordanti e un sistema inadeguato alle circostanze. Sarebbe bastato fare un accredito automatico almeno su tutte le posizioni già censite dall’Istituto.

Questa scelta scellerata invece penalizzerà chi non si è munito per tempo degli strumenti necessari per accedere alla propria area personale (MyInps) con SPID o con le proprie credenziali o PIN. PIN, che al contrario di quanto riferivano i call center dell’INPS ed è stato da più parti riferito dai suoi dirigenti, non doveva essere quello “semplificato” ma completo delle due numerazioni (quella via email e quella via sms).

Alle 2.43, ora in cui sto finendo di scrivere, le domande sono circa 35.000. La fonte, non ufficiale naturalmente, è lo splendido mondo di Twitter, che non ti fa sentire solo, qualsiasi periodo tu stia attraversando.

 Ma una lezione credo sia stata appresa in modo chiaro ed inequivocabile:

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