La busta telematica

 

Per preparare tutto ciò che andrà nella busta telematica basta tenere a mente pochi piccoli passaggi che da qui al 30 giugno memorizzerete velocemente, quindi non scoraggiatevi.

La nostra busta conterrà gli atti che normalmente depositiamo in “cartaceo” solo convertiti in formato digitale: quindi dematerializziamo gli atti!

COSA DEVE CONTENERE LA BUSTA TELEMATICA?

1. ATTO PRINCIPALE

Il ricorso, memorie, comparse ed istanze varie devono essere predisposti attraverso un comune software di videoscrittura (Word, Open Office, LibreOffice, ecc.) e convertiti in PDF, senza essere dunque scannerizzati (artt. 11 e 12 DM 44/2011). Nei diversi programmi di videoscrittura è spesso prevista la possibilità di scegliere il formato di salvataggio, e tra le varie opzioni, vi è anche il formato PDF. Nel caso il vostro programma non lo preveda è agevole trovare online vari software di conversione dei files .doc in formato .pdf (es. Pdf Creator, Doc2PDF, ecc.).

Il file generato è un pdf TESTO (c.d. pdf originale), che consente la funzione di copia e incolla.

L’atto sarà rinominato in maniera descrittiva: es. ricorso_decreto_ingiuntivo.

N.B. In caso di redazione di un ricorso per decreto ingiuntivo deve essere predisposto ed inviato il solo ricorso senza decreto.

Gli atti da depositare devono contenere il codice fiscale dell’avvocato (non la partita IVA).

2. PROCURA ALLE LITI

La procura dovrà essere redatta su file separato.

Considerato che normalmente nell’atto cartaceo veniva apposta a margine dell’atto non vi era la necessità di specificare per quale procedimento veniva rilasciata. Adesso, nel processo telematico, la procura viene scorporata dall’atto a cui si riferisce quindi in essa, ai sensi dell’art. 83 c.p.c., essa deve contenere necessariamente la specifica finalità del rilascio (es. ricorso per decreto ingiuntivo per il sig. Rossi contro il sig. Verdi per il pagamento della somma di € 500,00 da incardinarsi presso il Tribunale di Roma).

N.B. Alcuni tribunali accettano anche la copia scansionata della prima pagina dell’atto con procura a margine. In attesa di un’indicazione chiara se tale prassi sia contemplata dalle regole tecniche ministeriali, informatevi circa la prassi adottata nel tribunale destinatario del vostro atto telematico.

(Continua)